Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA

FORMAZIONE

il FIGLIO dell'UOMO

ONLUS - ASSOCIAZIONE CATTOLICA

E-mail: studiotecnicodalessandro@virgilio.it

Siti Internet: http://www.cristo-re.eu ; http://www.maria-tv.eu ;

http://www.vangeli.net ; http://www.mondoitalia.net ;

http://www.web-italia.eu ; http://www.engineering-online.eu;

dal 28 Marzo al 4 Aprile 2010

9a SETTIMANA MONDIALE della Diffusione in Rete Internet nel MONDO de

" i Quattro VANGELI " della CHIESA CATTOLICA , Matteo, Marco, Luca, Giovanni, testi a lettura affiancata scarica i file cliccando sopra Italiano-Latino Italiano-Inglese Italiano-Spagnolo

L'ARGOMENTO DI OGGI

Aderite all"

ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA

dai GIORNALI di OGGI

La paura a telecomando

di ILVO DIAMANTI

La paura a telecomando

Multimedia

* TABELLA 1

* TABELLA 2

Ora che il decreto sulla sicurezza è entrato in vigore siamo sicuramente più sicuri. Le ronde sono state, finalmente, istituzionalizzate. La clandestinità è reato. Tuttavia, la sicurezza si è affermata anche senza decreti.

2009-08-09

Ingegneria Impianti Industriali

Elettrici Antinvendio

ST

DG

Studio Tecnico

Dalessandro Giacomo

SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE

 

L'ARGOMENTO DI OGGI

 

Dal Sito del CORRIERE della SERA

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.corriere.it

2009-08-09

L'INFORMAZIONE CHE CONDIZIONA LE PAURE ( E NOI DICIAMO IL VOTO ? VEDI I DATI DELL'OSSERVATORIO DI PAVIA

 

CORRIERE della SERA

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.corriere.it

2009-08-09

MAPPE

La paura a telecomando

di ILVO DIAMANTI

La paura a telecomando

Multimedia

* TABELLA 1

* TABELLA 2

Ora che il decreto sulla sicurezza è entrato in vigore siamo sicuramente più sicuri. Le ronde sono state, finalmente, istituzionalizzate. La clandestinità è reato. Tuttavia, la sicurezza si è affermata anche senza decreti.

Lo confermano i dati del Ministero dell'Interno. Nel 2008 il numero dei reati è sceso di otto punti percentuali rispetto all'anno prima. La riduzione riguarda tutti i tipi di delitti. Dalle rapine agli scippi ai furti. Resta il problema della percezione, che tanto preoccupa il centrodestra. Oggi che governa. Assai meno ieri, quand'era all'opposizione. Negli anni del governo guidato da Prodi, quando al Viminale c'era Amato, era legittimo avere paura. Anche se il calo dei reati è cominciato nella seconda metà del 2007. Ed è proseguito nel semestre successivo.

Andare troppo a fondo nell'analisi dell'evoluzione dei reati, però, potrebbe sollevare qualche dubbio. Sul fatto che la sicurezza in Italia costituisca un'emergenza. O almeno: un problema emergente. Nuovo. In fondo, risalendo al 1991, quasi vent'anni fa, si scopre che il peso dei reati è superiore a quello attuale: 4666 per 100mila abitanti, allora; 4520 oggi. In termini percentuali: lo 0,1 in più. Non molto, si dirà. Anche se, quando si tratta di reati, ogni frazione è rilevante. Tuttavia, la verità è che la variazione percentuale dei reati (negli ultimi dieci anni, almeno) ha un andamento ondivago. Ma segna una sostanziale continuità. Dal 4,2% sulla popolazione, nel 1999, si passa al 4,5% di oggi. Una variazione minima. Che, peraltro, conferma l'Italia come uno dei paesi più sicuri - o meno insicuri - d'Europa.

I cambiamenti più rilevanti, nello stesso periodo, riguardano, invece, la sfera delle percezioni. A fine anni novanta l'Italia era attanagliata dall'angoscia. Poi, nella prima metà del nuovo millennio si è rassicurata. Per cadere preda del terrore nei due anni seguenti. Fino a intraprendere di nuovo una strada più sicura, a partire dall'autunno del 2008. Come ha mostrato il II Rapporto Demos-Unipolis, presentato lo scorso novembre.

Un dato recente suggerisce, peraltro, che la tendenza non sia cambiata. Anzi. In occasione delle elezioni del 2008, infatti, il 21% degli elettori aveva indicato nella "lotta alla criminalità" il tema più importante ai fini della scelta di voto. Ma alle elezioni europee del 2009 questa componente si riduce sensibilmente: 12%. (Indagini post-elettorali condotte da LaPolis, Università di Urbino). Difficile vedere nel cambiamento del clima d'opinione solo - o principalmente - il riflesso della "realtà", come alcuni pretenderebbero. In fondo, l'aumento dei reati che, per quanto limitato, si verifica nel biennio 2004-2005, non accentua l'inquietudine sociale. Mentre negli anni seguenti la paura dilaga.

Un osservatore malizioso potrebbe, semmai, cogliere una costante politica, dietro ai mutamenti dell'opinione pubblica. Visto che, incidentalmente, l'insicurezza cresce quando governa il centrosinistra. E viceversa. Tuttavia, la relazione più significativa riguarda senza dubbio l'attenzione dedicata dai media. In particolare, dalla televisione. Anzi, sotto questo profilo, assistiamo davvero a una realtà - o forse a una fiction - profondamente nuova e diversa rispetto al passato.

Basta scorrere i dati del recentissimo report dell'Osservatorio di Pavia su "Sicurezza e media" (curato da Antonio Nizzoli) per rilevare la rapida eclissi (scomparsa?) della criminalità in tivù. Infatti, i telegiornali di prima serata delle 6 reti maggiori (Rai e Mediaset) dedicano agli episodi criminali ben 3500 servizi nel secondo semestre del 2007, poco più di 2500 nel secondo semestre del 2008 e meno di 2000 nel primo semestre di quest'anno. In altri termini: se i fatti criminali sono calati di 8 punti percentuali in un anno, le notizie su di essi, nello stesso periodo, sono diminuite di 20. Ma di 50 (cioè: si dimezzano) se si confronta il secondo semestre del 2007 con il primo del 2009. Più che un calo: un crollo. In gran parte determinato da due fonti. Tg1 e Tg5, che da soli raccolgono e concentrano oltre il 60% del pubblico. Le notizie relative ai reati proposte dal Tg1 in prima serata, dal secondo semestre del 2007 al primo semestre del 2009, si riducono: da oltre 600 a meno di 300. Cioè: si dimezzano. Insomma, per riprendere i propositi del nuovo direttore del Tg1 (poco responsabile di questo trend, visto che è in carica solo da giugno): niente gossip; ma neppure nera. Solo bianca. Tuttavia, è nel Tg5 che il calo di attenzione in tal senso assume proporzioni spettacolari. Il numero di servizi dedicato a episodi criminali, infatti, era di 900 nel secondo semestre del 2007. Nel primo semestre del 2009 scende a 400. Insomma, la criminalità si riduce un po' nella percezione sociale e sensibilmente nell'opinione pubblica. Ma nella piattaforma televisiva unica di Raiset - o Mediarai - quasi svanisce. E chi non si rassegna (come Canale 3 - pardon: Tg3) viene redarguito apertamente dal premier. Il quale, tuttavia, non ha motivo di avere paura. Se - come ha recitato tempo addietro - l'unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura. E la paura erompe soprattutto dalla televisione. In questo paese dove il confine tra realtà reale e mediale è sempre più sottile. Allora il premier non ha nulla da temere. Ronda o non ronda. Ronda su ronda. La paura scompare insieme alla criminalità. Oppure riappare. A (tele) comando.

(9 agosto 2009)

 

 

 

 

REPUBBLICA

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.repubblica.it/

2009-08-09

 

L'UNITA'

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.unita.it

2009-08-09

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

il SOLE 24 ORE

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.ilsole24ore.com

2009-08-09

 

 

 

 

 

AVVENIRE

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.avvenire.it

2009-03-13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA STAMPA

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.lastampa.it/redazione/default.asp

2009-03-13

 

 

 

 

 

LA GAZZETTA del MEZZOGIORNO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=1

2009-03-13

 

 

 

 

IL GIORNALE

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.ilgiornale.it/

2009-03-13

 

 

 

 

L'OSSERVATORE ROMANO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html

2009-03-13

 

 

 

IL MATTINO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.ilmattino.it/

2009-03-13

 

 

 

 

La GAZZETTA dello SPORT

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.gazzetta.it/

2009-03-13

 

 

 

 

 

CORRIERE dello SPORT

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.corrieredellosport.it/

2009-03-13

 

 

 

 

 

 

L'ESPRESSO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://espresso.repubblica.it/

2009-03-13

 

 

 

 

PANORAMA

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.panorama.it/

2009-03-13

 

 

 

 

FAMIGLIA CRISTIANA

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html

http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm

2009-03-13

 

 

SORRISI e CANZONI

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp

2009-03-13

 

 

 

 

 

PUNTO INFORMATICO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html

2009-03-13

 

 

 

 

 

EUROPA QUOTIDIANO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp

2009-03-13

 

 

 

 

 

 

 

WALL STREET ITALIA

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.wallstreetitalia.com/

2009-03-13

 

 

 

 

 

 

 

IL SECOLO XIX

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/

LIBERO

http://www.libero-news.it/

IL MONDO

http://www.ilmondo.rcs.it/

MILANO FINANZA

http://www.milanofinanza.it/

MOMENTO SERA

http://www.momentosera.it/home.php

ITALIA OGGI

http://www.italiaoggi.it/

LA NAZIONE

http://www.momentosera.it/home.php

IL FOGLIO

http://www.ilfoglio.it/

 

IL MANIFESTO

http://www.ilmanifesto.it/

 

 

 

 

 

 

WIKIPEDIA

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.wikipedia.it

 

GENTE VIAGGI

http://www.genteviaggi.it/

AUTO OGGI

http://www.inauto.com/speciali/autooggi/index.html

QUATTRO RUOTE

http://www.quattroruote.it/

INTERNAZIONALE

http://www.internazionale.it/home/

 

 

ARCHEOLOGIA VIVA

http://www.archeologiaviva.it/

AUDIO REVIEW

http://www.audioreview.it/

IL FISCO

http://www.ilfisco.it/

STAR BENE

http://www.starbene.it/

ABITARE

http://abitare.it/

BRAVA CASA

http://atcasa.corriere.it/

DONNA MODERNA

http://www.donnamoderna.com/home/index.jsp

SECONDA MANO

http://www.secondamano.it/

PC WORLD

http://www.pcworld.it/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FINANCIAL TIMES

http://www.ft.com/home/europe/

EL PAIS

http://www.elpais.com/global/

 

LE MONDE

http://www.lemonde.fr/

THE NEW YORK TIMES

http://www.nytimes.com/

THE WALL STREET JOURNAL

http://europe.wsj.com/home-page

MAIL & GUARDIAN

http://www.mg.co.za/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vai alla HOME PAGE

Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO

Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro

Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro